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Il nuovo romanzo di Stephen King, l'It dell'era Trump è notevole e avvincente

"The Outsider", il nuovo giallo/horror del Re del brivido è uscito in Italia il 23 ottobre del 2018.



  di ENZO IORIO   

Titolo: THE OUTSIDER
Autore: STEPHEN KING
Editore: Sperling & Kupfer
Pagine: 544
Anno: 2018

La presentazione ufficiale dal sito Sperling & Kupfer:
La sera del 10 luglio, davanti al poliziotto che lo interroga, il signor Ritz è visibilmente scosso. Poche ore prima, nel piccolo parco della sua città, Flint City, mentre portava a spasso il cane, si è imbattuto nel cadavere martoriato di un bambino.

Un bambino di undici anni. A Flint City ci si conosce tutti e certe cose sono semplicemente impensabili. Così la testimonianza del signor Ritz è solo la prima di molte, che la polizia raccoglie in pochissimo tempo, perché non si può lasciare libero il mostro che ha commesso un delitto tanto orribile. E le indagini scivolano rapidamente verso un uomo e uno solo: Terry Maitland. Testimoni oculari, impronte digitali, gruppo sanguigno, persino il DNA puntano su Terry, il più insospettabile dei cittadini, il gentile professore di inglese, allenatore di baseball dei pulcini, marito e padre esemplare. Ma proprio per questo il detective Ralph Anderson decide di sottoporlo alla gogna pubblica. Il suo arresto spettacolare, allo stadio durante la partita e davanti a tutti, fa notizia e il caso sembra risolto. Solo che Terry Maitland, il 10 luglio, non era in città. E il suo alibi è inoppugnabile: testimoni oculari, impronte, tutto dimostra che il brav'uomo non può essere l'assassino.

Per stabilire quale versione della storia sia quella vera non può bastare la ragione. Perché il male ha molte facce. E King le conosce tutte.

Il mio giudizio:
Una storia tosta, alla King! Un classico del genere, con tutti gli ingredienti al posto giusto e nelle dovute proporzioni. Il Re non invecchia, anche se spesso, leggendo "The Outsider", affiora la strana sensazione che il romanzo sembri scritto "alla maniera di King". Niente di eclatante, comunque,  nessun capolavoro, ma un buon libro che vi terrà compagnia per diverse serate autunnali. Io l'ho letto negli scampoli di tempo libero tra il divano, il letto e una panchina sul lungomare, utilizzando la versione e-pub per Kobo oppure gli EarPods, mentre correvo, affidandomi alla voce suadente di Alice (iOS).
I personaggi della storia sembrano tutte facce conosciute, i soliti tipi della profonda provincia americana, alcuni rasentano la macchietta, tuttavia appaiono spessi e ben delineati, la vicenda è scabrosa e raccapricciante ma chi compra King sa bene a cosa va incontro. Vengono in mente alcune vicende di cronaca italiana, soprattutto una, amara e torbida, ma inutile citarla, ci arriverete da soli.

Qualche pezzo da manuale che mi è piaciuto e che è finito nel mio block notes virtuale:

  • Peccato che non sia possibile. Il soprannaturale può esistere nei libri e nei film, ma non nel mondo reale.
  • Io sono un avvocato difensore, ragazzo. Posso credere a qualunque cosa.
  • Quello che provi tu... e che provo anch'io... è normale. La realtà è come uno strato di ghiaccio sottile, ma quasi tutta la gente ci pattina sopra tranquillamente e il ghiaccio si rompe solo alla fine. Noi siamo sprofondati prima, però aiutandoci l’un l’altra ne siamo usciti.
Una piccola chicca:
Fred scostò di lato il figlio. «Chiama il 911.»
Senza controllare se Ollie lo stesse facendo o meno, Fred posò una mano sul collo taurino della moglie, in cerca del battito. Lo trovò, ma era irregolare, caotico: tum-tum, tumtumtum, tum-tum-tum. Si mise a cavalcioni sopra Arlene, si afferrò il polso sinistro con la mano destra e cominciò a premerle sul torace, cercando di mantenere una cadenza regolare. La procedura era corretta? Si poteva definire un massaggio cardiaco, quello che stava praticando? Non lo sapeva, ma quando gli occhi di Arlene si riaprirono, sentì il cuore balzargli in petto. Eccola: era tornata!

Da leggere!





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