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Picasso a Ventimiglia, il "lieto evento" immortalato da un disegno di Enzo Iorio

La notizia che ha fatto il giro del mondo non poteva mancare di sollecitare l'estro artistico del professore con la passione per l'arte.

© Enzo Iorio
enzo.png Posted by Enzo Iorio

Dunque le cose stanno così: è quasi Natale e Lorenzo Naso, 25 anni, Ventimigliese, vuole fare un regalo di Natale alla sua cara mamma, ma siccome lei ai regali materiali non tiene neanche un po', mentre al contrario, crede fermamente nell'altruismo, soprattutto quello verso i meno fortunati, il ragazzo decide di farle un dono "che non potrà rifiutare".

Lorenzo Naso e Claudia Borgogno. Sono fiero di avere concittadini come loro.
La notizia mi ha colpito subito, non tanto per l'altisonante nome di Picasso, né per l'ammontare della somma di cui si parla, quanto invece per il sostrato di affetto, generosità e altruismo che fanno da sfondo all'intera vicenda. In questo periodo di difficile ripresa per il nostro Paese, sto lavorando a un progetto grafico sull'uso delle mascherine di comunità, che io chiamerei anche "mascherine del rispetto". Si tratta di una serie di ritratti di personaggi famosi (internazionali e locali, tra cui politici, giornalisti, artisti, ecc.) che invitano i riottosi verso le norme a indossare questo elementare dispositivo di protezione individuale. Picasso l'avevo già incluso nella schiera dei "testimonial" e oggi c'è un motivo in più per presentarlo in anteprima.
Ma come si legano insieme Picasso, Parigi, Ventimiglia e i signori Borgogno e Naso?

Dunque le cose stanno così: è quasi Natale e Lorenzo Naso, 25 anni, Ventimigliese, vuole fare un regalo di Natale alla sua cara mamma, ma siccome lei ai regali materiali non tiene neanche un po', mentre al contrario, crede fermamente nell'altruismo, soprattutto quello verso i meno fortunati, il ragazzo decide di farle un dono "che non potrà rifiutare".
In quel periodo prenatalizio, il giovane vive e lavora a Parigi e girovagando per i luccicanti boulevard della ville lumiere vede qualcosa che lo illumina per davvero: Christie's, la rinomata casa d'aste internazionale, organizza una lotteria di beneficenza, allo scopo di raccogliere fondi per dar da bere agli assetati (leggi: progetto per la realizzazione di pozzi d'acqua potabile in Nordafrica).
Il biglietto della lotteria non è proprio economico, ma per la mamma, si sa, questo e altro. Già che c'è, il bravo Lorenzo, talis mater - eccetera eccetera - acquista un biglietto anche per sé. Ah, in palio c'è una "Natura Morta" del 1921, firmata dal top dei top dell'arte contemporanea del XX secolo, Pablo Picasso, una cosuccia da appendere alla parete, che suppergiù varrà un milioncino e passa di euro.
Ok, missione compiuta. Lorenzo intasca i due biglietti e torna a Ventimiglia; Natale, regali, pranzi in famiglia e via di seguito. Tutto da copione.
Poi, inaspettata come la pioggia nel deserto, arriva una telefonata: "Hallò, Madame Claudià Borgognò?". Tutto il resto è storia: un Picasso del '21 (messo all'asta da Christie's grazie alla disponibilità del collezionista David Nahmad per 900 mila euro e che ha fruttato all'ente benefico Care oltre cinque milioni di euro da spendere per l'emergenza idrica), arriva a Ventimiglia. Benvenuto!


© Enzo Iorio



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